Il primo numero di Bianco e Nero uscì nel gennaio 1937, come organo del Centro Sperimentale di Cinematografia a servizio della cultura cinematografica in Italia.

La presentazione del Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, prof. Francesco Alberoni

Fra il '44 e il '46 anche per Bianco e Nero ci furono la guerra e l’occupazione in casa. Ma a un anno e mezzo dalla Liberazione, con il 1947, il CSC e la sua rivista ripresero a funzionare. E, da allora, sia pure con alterne vicende, tra cui qualche periodo di sostanziale inattività, la sua pubblicazione non si è mai veramente interrotta.

Bianco e Nero, inevitabilmente per la più anziana rivista cinematografica europea e tra le più durature al mondo, ha cambiato molte volte la veste grafica, diverse la periodicità, non poche l’impostazione culturale, a volte caratterizzata da grandi aperture, a volte da rigide chiusure nei confronti della cultura cinematografica esterna, per non dire estranea, all’Istituzione. Ma, nel panorama nazionale e internazionale, è rimasta, negli anni, la testata più nota, più prestigiosa e più “classica” fra le pubblicazioni periodiche sul cinema.
Sommari Di Bianco & Nero
Nel 1996, dopo alcuni anni in cui è uscita sotto forma di volumi monografici sul cinema muto italiano (curati da Vittorio Martinelli e Aldo Bernardini), la rivista riprende la propria attività come trimestrale sotto la direzione di Orio Caldiron.
Nel 1999, rispondendo a quella rilevante mutazione istituzionale che è il passaggio del CSC da ente pubblico del parastato a fondazione a regime privatistico, diventa bimestrale e prosegue le pubblicazioni sotto la direzione di Lino Miccichè, in sostanziale continuità con le edizioni precedenti e con qualche modifica. A Micciché la rivista deve moltissimo e non possiamo non ricordarlo anche in questo luogo.

Infine, nel 2003, sotto la direzione di Leonardo Quaresima, la rivista si rinnova nella veste grafica e ritorna alla periodicità quadrimestrale, mantenendo intatto lo spirito originario.
Introduzione di Leonardo Quaresima al primo numero della nuova serie
Per rispetto alla propria tradizione, Bianco e Nero vuole essere innanzitutto una rivista di alti studi sul cinema, con una particolare attenzione per il cinema italiano: non slegata, ma anche in alcun modo condizionata, dalle concrete vicende dell’attualità cinematografica e mediologica. Perciò essa privilegia il lavoro di ricerca filologica, archivistica, bibliografica, storica, critica e teorica e punterà a trasformare gli stessi dati dell’attualità (film, libri, festival, ecc.) in occasioni di riflessione oltre il contingente, oltre la cronaca.
Colophon 547
E-mail: biancoenero@snc.it

Fax: 06.7222369
Tel: 06.72294.394/396
 
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