Il 6 marzo 2003 la Fondazione Scuola Nazionale di Cinema-Cineteca
Nazionale ha inaugurato la Sala Trevi - all’interno
del centro multifunzionale “Spazio Cremonini al Trevi”
- grazie alla sensibilità e alla passione per il cinema
italiano del Gruppo Cremonini.
Conservare e diffondere rappresentano certamente una
delle responsabilità culturali tra le principali e maggiori
di un archivio cinematografico. Non avrebbe infatti
alcun senso perseguire unicamente il fine della conservazione
- seppur stabilito per legge - senza offrire la possibilità
al pubblico di appassionati o addetti ai lavori di visionare
il materiale restaurato e conservato. Ecco perché la
Sala Trevi è il luogo privilegiato ove mostrare il patrimonio
filmico nazionale.
L’obiettivo principale è quello di dare ampio risalto
ai numerosi tesori della Cineteca Nazionale attraverso
eventi che facciano conoscere la storia del cinema italiano,
i suoi autori più importanti, i generi maggiormente
frequentati, i movimenti più significativi.
La programmazione della Sala Trevi pone la sua attenzione
anche sulle cinematografie internazionali, nell’ottica
di offrire agli spettatori la più ampia visione possibile
del panorama mondiale. Le manifestazioni sono realizzate
in accordo con organismi quali Ambasciate o Istituti
di cultura, Cineteche estere, oltre all’elaborazione
di progetti comuni con gli altri Archivi italiani.
La Sala è inoltre il luogo in cui i giovani registi
italiani, presentando le proprie opere, potranno confrontarsi
con un pubblico di appassionati ed esperti al di fuori
del circuito commerciale. Ampio spazio è dedicato anche
ai lavori che gli allievi del Centro Sperimentale di
Cinematografia elaborano durante il loro percorso di
formazione.
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