dalle ore 17.30
Roma nel cinema
La strega e il
capitano
Regia di Raffaella Morelli - 1992 (24’)
Milano, 1617. Mentre il dominio spagnolo estenua
una delle più ricche e civili regioni
d’Europa, nelle case dei patrizi si consumano
tragedie private. ‘La strega e il capitano’
– tratto da una storia vera – è
i racconto della persecuzione e della condanna
di Caterina, una giovane serva accusata di aver
malefiziato il Senatore Melzi, suo padrone
Finis Terrae
(animazione)
di Luisa Nisco - 1996 (11’)
Al termine di una giornata di calma apparente
un bambino e una bambina passeggiano fino alla
scogliera di FINIS TERRAE, un luogo pericoloso
per navigare, così pericoloso che le
navi si devono servire della luce di un faro
per attraversare quel tratto di mare. Ma il
tempo dei giochi e il tempo della vita finiscono
per confondersi, uniti dalle onde di questo
mare senza quiete
Migliore amico
dell’uovo
Regia di Francesco Lagi - 2001 (6’)
Un uomo solo fa amicizia con un uovo.
Mon cher
Regia di Michele Carrillo - 2001 (9’)
Una improvvisa telefonata nel cuore della notte
preannuncia l’arrivo di Nicole, vecchia
fiamma francese di Dino. Ma nel corso della
giornata non sarà l’unico colpo
di scena….
Provino di Sofia Loren CSC (monologo,
1950 – 4’)
Provino di Domenico
Modugno CSC (monologo, 1950
– 1.30’)
Provino di Claudia
Cardinale CSC (5’)
La morte del
vecchio
Regia di Toni Trupia – 2003 (11’)
Una storia surreale, che prende spunto da un
celebre racconto di Abrham Yehoshua: Giovanni
è un uomo molto anziano che si ostina
a non morire. Il tempo sembra volerlo risparmiare
e la sua immortalità viene presa per
uno sberleffo dagli altri anziani che lo circondano.
Sarà la donna che lo ospita a mettere
le cose a posto e a costringerlo a morire.
Le due lettere
Regia di Camilla Ruggero – 2003 (12’)
Per una incredibile coincidenza marito e moglie
decidono di lasciarsi nello stesso giorno. Lui
esce di casa fingendo di andare al lavoro, e
invece imbuca una lettera in cui comunica alla
moglie di volerla lasciare e di affidarle il
figlio, un bambino di otto anni, e se ne va
via con l’amante. Lei, una volta usciti
di casa il marito e, poco dopo, anche il figlio
per andare a scuola, scrive una lettera in cui
dice al consorte che lo vuole lasciare, se ne
andrà per un po’ e quindi in questo
periodo sarà lui a doversi occupare del
bambino.
Al pomeriggio il figlio rientra a casa e, aspettando
i genitori che non compaiono nemmeno all’ora
di cena, si trova costretto ad affrontare la
notte solo. Non trovando nessuno nemmeno l’indomani
mattina, il bambino attraversa la città
per raggiungere la nonna……Questa
avventura coincide con il superamento del candore
dell’infanzia.
Chi ci ferma
piu’
Regia di Claudio Cupellini - 2003 (18’)
Silvano vive a Sottomarina, in provincia di
Venezia. Ha quarant’anni, una moglie giovane
e carina, un bellissimo bambino, una casa confortevole.
Di professione fa il ladro d’auto. Un
giorno di fine estate gli fa visita un vecchio
amico d’infanzia, Mario, di ritorno in
paese dopo tantissimi anni.